martedì 21 giugno 2011

Pizzinni d'Andera, che peccato!

dai nostri inviati JF Sebastian e Logan Fowler

IIIa giornata: Pizzinni d'Andera vs Non lo so: 4-7 (Onnis, Mulas, Mulas, autogol)

Secondo appuntamento stagionale per i Pizzinni d’Andera nella Summer Zentrum League e – ahinoi - prima sconfitta. Capitan Mulas e compagni, reduci da un esaltante 4-4 nel primo rendez-vous dalle parti dello Zidane nazionale, vengono purtroppo superati 7-4 da una formazione di cui nessuno conosce il nome, ma che è infarcita da elementi la cui provenienza iberica è rivelata tanto dai consueti “puta madre” dispensati senza soluzione di continuità, quanto dai dubbi gusti in fatto di acconciature. Le avvisaglie di quella che sarà una luuunga serata ci sono tutte, dall’inspiegabile assenza proprio di Zidane (!) dietro al bancone ad Onnis che nel riscaldamento centra l’unico buco a disposizione e spedisce il pallone direttamente a S.Pietro in Silki, per finire ancora con Onnis che, dopo pochi minuti di gara, viene colpito duramente da Butragueño, si scaviglia all’istante ed esce dal terreno di gioco sorretto dalle forti braccia di capitan Mulas e di André The Giant.
Cazzo diavolo, titolano già le principali testate giornalistiche della zona.
Match quindi tutto in salita, con i Pizzinni che non hanno più nessuno in panchina e con De Roberto che pensa oh cazzo ed è già agonizzante e alla ricerca delle bombole ad ossigeno che Zidane tiene di solito nascoste nel suo personale bunker sotto le docce. Quando Zubizarreta prende un goal evitabile ed i Nostri vanno sull’1-1, rimediando alla disattenzione che ha concesso il vantaggio agli avversari, la sensazione è che i Pizzinni possano comunque giocarsela, complice un insuperabile Gelanio, galvanizzato dall’aver portato a buon fine, nel corso della giornata, titaniche imprese alla facoltà di medicina. Il problema è che, là davanti, non si segna manco morti. Calisai e Mulas centrano tutti i legni disponibili, accecano il portiere con un ramo nel suo unico occhio centrale, creano con i loro possenti scatti scosse telluriche percepite fino alla Nuova Zelanda, eppure il risultato è sempre lo stesso: un cazzo. Come se non bastasse, una scorribanda di Calisai – che ricordava del resto la sua celebre marcatura ai mondiali di Svezia del ’58 – conclusasi con l’aver dribblato tutto il Villareal e aver messo a segno una meritatissima rete, viene vanificata dal fischio arbitrale che concede una punizione dal limite per una precedente entrata in scivolata.
Ma che cazzo ma che diavolo, viene già diffuso sulle prime agenzie Ansa.
Il primo tempo termina perciò con i Pizzinni sotto di due reti (3-1) e incazzati come bisce. Durante l’intervallo a Mulas e compagni vengono chiaramente somministrati farmaci proibiti ed i primissimi minuti al rientro dagli spogliatoi è spettacolo: manovre avvolgenti, tocchi di prima, triangolazioni, compagni di squadra mandati sapientemente affanculo. I Reds rientrano così in partita, raggiungendo l’Albacete sul 3-3 e dando addirittura la sensazione che magari potrebbero non fermarsi qui e continuare la sfida ad Osilo, tipo. Il clima è rovente e le gambe cominciano a pesare: Gelanio salva alcune pericolose incursioni ospiti e trova perfino il tempo per rimettere in riga uno Julio Salinas che aveva pisciato fuori dal vaso, mentre le squadre sono sempre più sfilacciate. I Pizzinni continuano a litigare col goal: Zubizarreta non solo riesce a sfiorare la traversa con la punta del baffo ma quando proprio non ci arriva sposta la porta col telecomando ed in tal modo può continuare ad urlare “vamos” come se niente fosse. L’ovvia conclusione del match sono un paio di contropiedi alla sangria, che Gelanio blocca parzialmente, senza fare i conti con il sesto uomo dell’Osasuna che si materializza ogni volta sul secondo palo per ribadire a porta vuota. Inutili le veementi proteste per la posizione di fuorigioco. I Nostri corrono come un toro agonizzante e tutto quello che vorrebbero è un canestro da tre punti, possibilmente con fallo sul tiro. C’è pure il tempo per un cammeo dello scavigliato Onnis, che mette a repentaglio la salute solo per onorare la maglia e per un Calisai che prende la via della panchina in stile Rodman dei bei tempi andati. È 7-4 al triplice fischio finale per lo Sporting Gijon, nonostante la prestazione tutt’altro che deludente dei Pizzinni d’Andera.
Per finire, momenti di isteria collettiva nel post-partita, quando viene scoperto che una delle squadre partecipanti alla Summer Zentrum League si chiama SCHWARZNEGRE. Ogni commento è superfluo. Buona camicia a tutti.

Pagelle coi baffi di Logan Fowler

SOLETTA voto 8,5: Che rientro!!! "Gelanio" incassa quasi esclusivamente gol senza difesa, per il resto leva tutto, sicuro tra i pali e cattivo in uscita. A volte potrebbe bloccare alcuni palloni che per eccesso di sicurezza, devia in angolo, ma nel complesso gioca una gara veramente di alto livello, mvp della partita per i Pizzinni ... PROFESSIONISTA

DE ROBERTO voto 7: Rientra dopo mille anni di assenza, e fa vedere tutto il meglio del suo repertorio. Ordinatissimo, in difesa sempre cattivo al punto giusto, deve trovare maggior intesa con il colonnello K.; si permette pure il lusso di uscire dalla difesa palla al piede e smistare. Nel secondo tempo "French Toast" si fa vedere, con poca fortuna, in zona gol. Atleticamente sta bene... I'M BACK

MULAS voto 6,5: Malino Il Mulo in difesa e in attacco, troppo lento a girarsi e troppo impreciso sotto porta. Grande movimento senza palla e buone intuizioni per i compagni in zona gol. 2 reti vanno benino ma, per il numero delle occasioni avute sono comunque poca cosa... INCESPICANTE 

ONNIS voto n.g.: Prende un brutto calcio nei primi minuti che gli gira la caviglia e lo costringe alla panca forzata.. Negli ultimi istanti di partita "Re David" getta il cuore oltre l'ostacolo e prova comunque a dare una mano ai Pizzinni... SFORTUNATO

CORADDUZZA G. 7: Partita solida e cattiva, ma a volte poco lucida sotto porta. In difesa veramente impossibile da saltare 1 vs 1, da equilibrio a tutti i Reds. Dovrebbe osare di più in zona gol, ma pure a lui piace troppo giocare con gli altri... ed infatti il "Colonnello K." ha grandi intuizioni, costantemente, per i ragazzi lì davanti. SOLIDO

CALISAI voto 6,5: Peggio della prima uscita dal punto di vista tattico, soprattutto in attacco. "Fabricio da Lima" fatica a trovare la posizione e, per ricevere palla, si abbassa troppo a ridosso della difesa, consentendo al pressing avversario di marcarne 3 con 1-2 persone... Segna una gran gol che gli viene ingiustamente annullato per applicazione della norma del vantaggio. Gioca una partita generosissima e ricca di corsa, ma a volte si intestardisce con il dribbling di troppo... Un paio di azioni 1-2 con il Mulo di Sanpaoliniana memoria... TESTARDO

2 commenti:

  1. JF Sebastian alla Gialappas!

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  2. capitan pizzinno6/21/2011 11:56 AM

    secondo me avresti potuto scrivere qualche riga in più...

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