mercoledì 6 luglio 2011

Pizzinni d'Andera: eccoli, i tre punti!

dai nostri inviati JF Sebastian e Logan Fowler

Va giornata: Pizzinni vs Non lo so: 7-6 (De Roberto, Calisai, Coradduzza G. (2?), Mulas (3), Batman, Mr. Magoo)

Prima doppiavu stagionale per i Pizzinni d’Andera, che nella splendida cornice di pubblico della Zentrum Arena (arricchita per l’occasione dalla gradita presenza sugli spalti del presidentissimo Marcia e di uno scoppiettante Gelanio in infradito) superano 7-6 una formazione di cui nemmeno Zidane probabilmente conosce né il nome né le credenziali che ne hanno autorizzato l’iscrizione al campionato estivo. L’unico elemento sul quale stanno lavorando gli inquirenti al momento è che le maglie sono verdi e bianche.
E dire che la serata non era incominciata esattamente nel migliore dei modi per i Reds, costretti a rintanarsi nella propria area con un Lias obbligato a fare gli straordinari e spesso in pose plastiche per la gioia dei fotografi. Mmm mmm, pensano praticamente tutti. Invece, a sorpresa, mentre qualcuno è già andato alla caccia del pallottoliere per non ritrovarsi in difficoltà nel secondo tempo, contropiede perfetto dei Pizzinni sull’asse Coradduzza G.-Zedda-De Roberto e goal di quest’ultimo con un perfetto destro di suola, che termina all’angolino basso. È la svolta, perché i Nostri – presentatisi in un inedito e quantomai apprezzabile schieramento a 7 – da quel momento paiono mostrare una maggior sicurezza in campo, nonostante dall’altra parte fiocchino finte di sopracciglio, casi di telecinesi e tentativi di riti voodoo. Gli innesti di capitan Mulas e di Calisai aggiungono, se possibile, ancora più smalto: malgrado il pareggio dei verdi (pare in fuorigioco, di mano e realizzato in uno dei campi del Green Park) sono ancora i Pizzinni ad avere occasioni in contropiede ed a ripassare avanti con un goal proprio di Calisai su assist al bacio di Coradduzza G. Si va al riposo senza che nessuno nel giro di 30 km abbia capito quale sia il punteggio e l’unica cosa su cui si è tutti d’accordo, in attesa di un messaggio a reti unificate di Zidane, è che bisognerà cambiare porta. Nel frattempo, a bordo campo, la simpatica compagine iberica – impegnata nel match precedente e ora radunata intorno a un tavolo per decidere le prossime strategie – è giunta alla 121ma birretta. Marcia e Gelanio dicono: giusto così.
L’intensità non cala al rientro in campo. I verdi perdono un po’ la pazienza nonché l’equilibrio, complici le macumbe orchestrate sulle tribune dal duo di assistenti dei Reds. Col passare del tempo i Coradduzzas e compagni riescono perfino ad ingabbiare il temuto leader avversario: mai andare a cercargli la palla, altrimenti si trasformerà in drago e saranno dolori. Forti della consapevolezza di aver trovato finalmente una risposta convincente ai dubbi che li attanagliavano da tempo, i Pizzinni restano aggrappati alla partita e quando non ci si aggrappano ci pensano gli altri a mancare dei goals incomprensibili. Manco a dirlo, ogni volta che ciò si verifica, ci si scambia sorrisini d’intesa con la tribuna. Sul 4-3 per i verdi le gambe sono pesanti e qualcuno su televideo ha già provveduto a dare come finale il risultato della gara, eliminando l’effetto lampeggiante. Il presidentissimo Marcia, incontrastato regista delle sostituzioni, rispedisce allora in campo Mulas e questi, lanciato al galloppo, lo ripaga con tre goals tre nel giro di tre minuti, capovolgendo totalmente l’inerzia del match. Avanti 6-4 i Pizzinni sanno di avere i tre punti in tasca cosicché, quando ci infilano le mani per andare a controllare, siamo già 6-6. Il goal del pareggio, ancora una volta, viene messo a segno dopo un numero indefinibile di infrazioni, fra le quali ricordiamo: divieto di sosta, incitamento alla prostituzione e truffa aggravata. Come se non bastasse, la palla era rimbalzata sul palo.
Gli ultimissimi minuti si trasformano dunque in una lunga agonia: Pizzinni arroccati in una difesa a tre e Calisai unica punta. I bookmakers danno ovviamente i verdi vincenti ma ecco che accade l’imponderabile: dagli spilloni della premiata ditta Marcia-Gelanio nasce l'ennesimo contropiede d’antologia, con Coradduzza G. bravo a finalizzare sul portiere avversario in uscita. A questo punto i Reds non guardano più in faccia nessuno: difesa a quattro + tre sedie + uno scatolone per imballare l’albero di natale + il tavolo gentilmente prestato dagli spagnoli. Da aggiungere poi che ogni qual volta la palla supera le linee laterali viene recitato un salmo – con relativo commento – prima di riprendere il gioco. In tal modo non resta che aspettare il triplice fischio finale: 7-6 Pizzinni e primi caroselli che invadono la calda Piazzale Segni di inizio luglio sassarese.   

Pagelle col triplete di Logan Fowler:

LIAS voto 7: sempre solido tra i pali, Metal Warner si fa notare per delle convincenti impostazioni di azione, trovando spesso l'uomo giusto per far iniziare la manovra; miracoli stavolta non ne fa, ma non commette nemmeno errori pesanti... CONTINUO

DE ROBERTO voto 7,5: bene bene bene... certezza della retroguardia reds, French Toast si trova a suo agio in una squadra votata alla difesa... prova a fare sempre la cosa più semplice... segna la prima rete dei Pizzinni ... STOPPER

MULAS voto 8: Finalmente il Mulo fa sentire il suo peso in attacco, segna e mette davanti alla porta i compagni. In difesa, se si tralascia qualche sbavatura che come sempre costa cara, gioca una partita generosa ed attenta. Il doppio cambio lo aiuta molto in lucidità. GOLEADOR

CORADDUZZA E. voto 6,5: Rientra da un lungo stop, causa lavoro e ferie, lo si attende a prestazioni di livello superiore, tra un paio di settimane, quando il fisico ci sarà.... Coraggio Penultimo dei Rais, adesso ti tocca di sudare sodo...IN RODAGGIO

CORADDUZZA G. 8: è lampante come il Colonnello K. sia l'ago della bilancia tattico della attuale versione di Reds. Guida la difesa, imposta le azioni, aiuta tutti e segna (finalmente) i gol pesanti... forse qualche sbavatura in più delle precedenti prestazioni, ma comunque sempre una prestazione notevole....  ANCHE LIBERO VA BENE

CALISAI voto 7: Fabricio "Dos Santos" gioca una bella partita, attento in difesa e disponibile al gioco con tutti. A volte si intestardisce un pò con la sfera, ma è anche la sua forza; deve solo imparare a scegliere "il momento" per la giocata. In quasi tutte le azioni pericolose dei Pizzinni c'e' il suo zampino...GIOCOLIERE

ZEDDA voto 7: uno di quelli che corre di più, Zed continua a non trovarsi molto con il compagno di reparto di turno. Probabilmente lo schema che più gli si addice è un 3-1, con lui unica punta a sfruttare situazioni di contropiede e campo aperto... ai posteri.... REBUS TATTICO

MARCIA e SOLETTA voto 20 (diviso 2): allenatore e vice, presidente e massaggiatore, Il Marcio e Gelanio.... grande accoppiata in panca, grande sostegno sugli spalti... serve anche questo.... ESTIVI