martedì 11 maggio 2010

Pizzinni d'Andera Inarrestabili: E Ora Le Semifinali!

dai nostri inviati Logan Fowler e JF Sebastian

Pizzinni d'Andera - Steak House 4-2
Marcatori: Coradduzza, Campus, Marcia, Mulas.

I Pizzinni d'Andera confermano la loro solidità e superano gli Steak House per 4-2 al termine di una sfida dai toni agonistici sempre piuttosto accesi, che ha visto prevalere capitan Mulas & co. a colpi di garra e di fortuna con la c maiuscola. Il magico Zidane è infatti ancora alle prese con il conteggio dei buchi sui legni del Zentrum, dato che gli Steak House hanno crivellato di palloni pali e traverse: pur ridotti ad emmenthal svizzero, questi ultimi hanno aiutato il solito Lias (superato Schmeichel come presenze totali nella Zentrum League) ad evitare il tracollo. I Reds pero' ci hanno creduto fino in fondo ed hanno sfruttato le pochissime vere occasioni da rete, risultando cinici come solo grandi squadre sanno fare. Da un punto strettamente tènnico (e fisico) indiscutibile passo indietro per i Pizzinni, che pero' hanno il merito di mettere sempre la gamba su qualsiasi tipo di conclusione diretta in porta e di saper resistere perfino nei momenti in cui gli avversari giocano al tiro al bersaglio contro il prodigioso Lias. Il resto è noia. A fine partita, poi, la bomba: niente girone di ritorno! Domenica dunque le semifinali, con i Pizzinni (n.2 del seeding) che affronteranno nientepopodimenoche i Capucini (n.3), con un Cadoni in più nel motore a fronte di un De Roberto ormai disperso fra i croissants. Ricordiamo che si tratta della quinta volta che i Pizzinni giungono fra le prime quattro squadre del Zentrum: l'ultimo successo è datato tuttavia 1965, quando conclusero addirittura imbattuti l'intera competizione.

Pagelle

Lias: continua ad essere il Santo Protettore della squadra, quello a cui rivolgersi nei momenti di maggior scoramento e sbandamento tattico. Risponde presente in più occasioni, e trova nei 3 legni i migliori amici di serata. Si immola per 50 minuti con uscite basse da kamikaze, mentre nelle uscite alte è parso essere meno sicuro. Un paio di mancate facili prese consecutive fanno temere, per la prima volta nel torneo, il suo smarrimento. Come se nulla fosse, Metal Warner si riprende e continua a combattere. E si vince la partita. PRONTO. 6,5

Marcia: stavolta non fa l'iradiddio nei primi 10 minuti, ma rimane continuo, ordinato e lucido per tutta la partita. Il solito goal è frutto di numerosi giusti tentativi provati con costanza nell'intera gara. Si fa saltare un paio di volte sulla sua destra, ma non si contano i recuperi e le uscite ad anticipare gli attaccanti avversari. E' il difensore a proporsi maggiormente nella metà campo degli Steak House, ma questo non lo fa andare troppo in debito d'ossigeno. O almeno nessuno lo nota. CONCENTRATO. 6.5

De Roberto: regala ai Pizzinni, per l'ultima volta, una prestazione ordinata e grintosa, rendendo così il reparto difensivo sicuro e tatticamente sempre pronto. In fase di impostazione è sempre utile e cerca spesso la giocata facile e di allegerimento. Più sicuro nel marcare l'uomo spalle alla porta, in sitazione statica, piuttosto che l'uomo in velocità. Non disdegna il fallo tattico, dando alla squadra un impronta più "cattiva". Nel finale "French Toast" sfiora la prima storica segnatura che viene, ormai, rimandata alla prossima stagione. DIFENSORE. 6.5

Dore: definitivamente fugato ogni dubbio sulla sua condizione atletica più che buona, rimangono gli interrogativi sulla sua intesa con il resto dei Pizzinni. Forse il problema è che ancora non si è riusciti a trovare la sua ideale collocazione in campo. Resta il fatto che nelle ultime uscite "Sandman" si sta imponendo come trascinatore, mettendoci sempre la gamba e preferendo lo scatto in più in copertura a quello in attacco. Sfortunato in zona gol, le sue "uscite" a muso duro hanno, a volte, il pregio di risvegliare l'ambiente. JOLLY. 6

Campus: il ritorno al calcio giocato dopo due settimane di... pausa... coincide con il ritorno al gol (sassata all'angolo su schema di punizione). "Loverman", apparso preoccupantemente indietro dal punto di vista più fisico che atletico, porta a termine una partita di sacrificio e sbattimento, senza mai dare però l'impressione di guidare la difesa. Continua ad essere il solito mastino in marcatura, ma le uscita dalla difesa in anticipo e poi discesa palla al piede sono lontane... speriamo non più di 7 giorni. BLOCCATO. 6

Coradduzza: "Il Rais" segna un solo gol, ma di importanza capitale (quello del 2-2 prima dell'intervallo). Per lunghi tratti dell'incontro, soprattutto ad inizio gara, ricorda il David di Michelangelo e non per la perfezione dei lineamenti: superato (nemmeno saltato!!!) a ripetizione, si appiglia al prorio orgoglio sportivo e porta a casa una sufficienza fatta di cuore e classe. Se veramente la penosa condizione atletica era dovuta ad un carico eccessivo di lavoro, beh, allora andatevi a comprare il biglietto per le semifinali. Lui ci sarà. WORK-IN-PROGRESS. 6

Mulas: Torna di nuovo a stare bene il prodotto di via Battuteddi, si sbatte e si agita dal primo minuto, anche se sembra anche lui preda del pomeriggio un pò soporifero dei Pizzinni tutti. Segna il solito gol, sbaglia le solite reti già fatte, a volte per mira errata, a volte per eccesso idiota di altruismo. In difesa rientra meno che in altre partite, ma prova a fare il leader del pressing lì davanti. Le cose migliori sempre come uomo di movimento senza palla e boa centrale. PRESENTE. 6,5

Interviste

Stupore nel dopopartita nello spogliatoio dei Pizzinni alla notizia che il girone di ritorno non s'ha da fare. Lo sgomento maggiore è di De Roberto, che sognava di rientrare in tempo per dare qualche calcio a stinchi con la erre moscia e invece saluta la compagnia con un'eloquente "porco @£*!!!". Il resto della truppa commenta laconicamente "caaaaazzzz!", mentre un'analisi più approfondita giunge da Cadoni il quale, interpellato telefonicamente da La Tana, ammette che "cazz, meglio, che c'è troppo caldo". Buona camicia a tutti.

1 commento:

  1. Pizzinno n. 85/11/2010 3:46 PM

    tutti in ritiro e silenzio stampa... come quelli seri...

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